l’Ambulatorio Municipale “Clarence Bicknell”, Bordighera

Questa è una foto affascinante; Pier Rossi, Bordighera.net, grazie per la condivisione.

Non avevamo le informazioni a portata di mano quando Valerie Lester ha scritto MARVELS – The Life of Clarence Bicknell nel 2018. È stato però documentato nel 2020 da Gisella Merello (2020) nel suo articolo Edward Elhanan Berry (1861-1931) – La vita a Bordighera del poliedrico nipote di Clarence Bicknell tra attività imprenditoriale e filantropia pubblicato su https://clarencebicknell.com/wp-content/uploads/edward_berry_gisella_merello_giugno_2020.pdf. Scrive che questo ospedale fu costruito dopo la morte di Clarence con i fondi raccolti dal nipote Edward Berry… “In omaggio all’illustre apporto che lo zio diede alla scienza della nostra regione venne istituito, con il sostegno di numerosi bordigotti e della comunità inglese , il Clarence Bicknell Memorial Fund, Ente Morale creato il 3 luglio 1921.48 Nel consiglio direttivo di questo comitato troviamo il presidente Antonio Zaffagni, vicepresidenti Leopoldo Jung e Edward Berry, tesoriere onorario Arthur Edward Turton e segretaria onoraria Margaret Berry. contributi: 10.000 lire all’Ospizio San Giuseppe, orfanatrofio e casa di ricovero per anziani indigenti voluto da padre Giacomo Viale; 3.818 lire da impiegare per l’arredamento del Dispensario Clarence Bicknell (o Ambulatorio Comunale) e 113.700 lire come capitale iniziale all’Istituzione Clarence Bicknell per l’assistenza ad ammalati poveri cedendo, a suo favore, un prestito agevolato in consolidato al 5 % di interesse.”

Questo ospedale non deve essere confuso con la Casa per Anziani Poveri di Giuseppe che lo stesso Clarence costruì in collaborazione con padre Giacomo Viale. Scrive Valerie (MARVELS pag. 193) “Gli anziani poveri furono la sua principale preoccupazione negli anni successivi perché la Casa di Provvidenza, luogo di ricovero per gli anziani poveri di Bordighera, fu fagocitata dall’ospedale nel 1905, lasciandoli senza risorse. mano nella mano, padre Giacomo e Clarence erano determinati a porre rimedio alla situazione, ci volle molto tempo, ma quando si rese disponibile una vecchia casa, in condizioni deplorevoli ma in posizione comoda accanto all’ospedale, fecero il loro trasloco.Il 26 marzo 1911 acquistò la casa con i fondi forniti in gran parte da Clarence, insieme ai contributi di altri membri della comunità straniera (la gente del posto non era disposta a raccogliere fondi, con grande disgusto di Clarence). ricerca di ulteriori fondi per restaurare la casa, e la prima riunione si tenne al Museo Bicknell il 7 dicembre, tra i membri del comitato c’erano il sindaco di Bordighera, l’artista barone Friederich von Kleudgen, l’albergatore Adolph Angst, il capitano Alberto Pelloux e altri luminari. E Clarence, naturalmente. Il 18 febbraio 1912 la Casa per Anziani Poveri San Giuseppe fu ufficialmente inaugurata dal Vescovo di Ventimiglia. Clarence ha assistito alla cerimonia, ma purtroppo Padre Giacomo era a letto malato”.

Un saluto a tutti i nostri amici di Bordighera da Marcus Bicknell marcus@bicknell.com

https://clarencebicknell.com/wp-content/uploads/edward_berry_gisella_merello_giugno_2020.pdf